“Volere un figlio. Il programma mindfulness per la fertilità” è l’ultimo libro della dottoressa Marina Ciampelli, psichiatra e psicoterapeuta, autrice anche della pagina su mindfulness e gravidanza per il mio sito.
In questo libro Marina Ciampelli affronta un tema molto sentito e delicato, l’infertilità, un problema che colpisce il 10% delle coppie, che cercano un figlio. Questa situazione è spesso causa di stress e di conflitti interni alla coppia o con altre persone, amici e parenti. La mindfulness può aiutare, aumentando le probabilità di concepimento, come mostrano alcuni studi scientifici sull’argomento.
La mindfulness è una pratica che affonda le sue radici nella meditazione buddista, rivisitata in chiave occidentale con un intento curativo. Lo scopo di questa pratica è di imparare a vivere nel qui e ora, cercando di lasciare correre i rimuginii sul passato (che riguardano sensi di colpa o depressione) e sul futuro (ansia, pessimismo, stress per le molte cose da fare). La mindfulness aiuta a percepire il proprio corpo così com’è, e quindi ad accettarsi. I benefici per la salute vanno al di là della ricerca di un figlio, la mindfulness serve per godere di più del presente, assaporare la bellezza che ci circonda, essere più consapevoli di sé stessi e, come naturale conseguenza, avere più empatia verso gli altri. È una pratica che riconnette la mente con il corpo. Un corpo che nell’infertilità sembra non voler funzionare, anche quando gli esami dicono che è tutto a posto. Nel libro vengono proposti vari esercizi, che servono come primo approccio alla mindfulness, anche se poi, per averne il massimo beneficio, è utile partecipare ai gruppi per un programma che dura 8 settimane.
Per maggiori informazioni: www.mindfulnessfirenze.it
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